Conferenza stampa per Giorgia Meloni che ha affrontato diversi temi dell’attualità politica italiana e internazionale.
Era tanto attesa la conferenza di fine anno, diventata ormai di inizio 2024, di Giorgia Meloni che, dopo aver risolto i problemi di salute che l’hanno colpita nelle ultime settimane, è tornata a rispondere alle domande della stampa sulle argomentazioni di forte attualità per il Paese. Spiccano in particolare i passaggi sulle tasse ma anche per quanto concerne la fiducia nell’abbassamento dei tassi di interesse da parte della Bce.
Giorgia Meloni e i tassi della Bce
Tra i vari passaggi delle parole della Premier, come detto, quelli legati ai tassi di interesse della Bce: “Io confido che lungo questo anno si posa essere ragionevoli e immaginare una diminuzione dei tassi di interesse, che libererebbe diverse risorse che abbiamo da pagare sul debito pubblico”, ha detto la Meloni.
Relativamente, invece, alle tasse in Italia: “Se la domanda è aumenta le tasse o taglia la spesa pubblica, tra le due preferisco tagliare la spesa pubblica e penso si possa fare un lavoro ancora più preciso”, le parole in conferenza stampa.
La Presidente del Consiglio ha chiarito quale sia il suo intento: “Il mio obiettivo è confermare le misure che abbiamo portato avanti, se riesco addiritutta a migliorarle, lo valuteremo nel corso dell’anno. Io non sono per aumentare le tasse, quest’anno le ho diminuite tagliando la spesa pubblica”.
Sulla crescita dell’Italia la Premier è sicura che il Paese stia crescendo più di chiunque altro in Europa: “Non sappiamo quali saranno gli sviluppi dell’economia quest’anno, la crescita stimata comunque – è un dato buono – è superiore alla media Ue“.
I rapporti con l’Ue
A proposito dell’Ue e dei rapporti con il resto dell’Europa, la Meloni ha detto: “Dall’Ue non temo isolamenti. Noi dobbiamo essere più consapevoli del nostro ruolo perché l’Italia non ha minori diritti di quelli che hanno le altre nazioni. Per nessuno si dice ‘la pagherai’ e nessuno lo dice in Europa e penso che noi dobbiamo essere più consapevoli”.
Le riforme
Parlando delle priorità per il nuovo anno, la Premier ha avuto modo di soffermarsi su giustizia e burocrazia: “Questo è un tema, la stratificazione di problemi che abbiamo che vanno dalla questione delle lungaggini burocratiche ai tempi della giustizia. L’Italia è una nazione in cui molti investirebbero se avessimo maggiori certezze. Penso che queste siano due riforme che servono, la riforma della burocrazia e della giustizia e le considero due delle mie priorità per il prossimo anno”.